venerdì 26 ottobre 2012

Contributo del 40% a fondo perduto per la nascita della tua impresa di Animazione

Contributo del 40% a fondo perduto per la nascita della tua impresa di Animazione
Cari amici, in un momento economico così difficoltoso, continuano a pervenire richieste di informazioni sui costi da sostenere onde avviare un’ Impresa di Animazione e sulla possibilità di poter attingere contributi congrui e convenienti.
Ebbene, dopo un’attenta analisi, lo Studio Cristarelli può notiziarvi della possibilità prevista da Invitalia (ex Sviluppo Italia), l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, che agisce su mandato del Governo per accrescere la competitività del Paese, in particolare del Mezzogiorno, e per sostenere i settori strategici per lo sviluppo, si tratta della Microimpresa prevista dal Decreto Legislativo n. 185/2000, ecco alcune specifiche:

A chi si rivolge A persone che intendono avviare un'attività imprenditoriale in forma di società in nome collettivo o in accomandita semplice, la cui metà dei soci, che detenga almeno la metà delle quote di partecipazione, sia in possesso dei seguenti requisiti:
-Maggiore età alla data di presentazione della domanda;
-Socio Amministratore senza occupazione alla data di presentazione della domanda;
-Residenza nel territorio Italiano da almeno 6 mesi;

Cosa si può fare
Dato che le iniziative possono riguardare la fornitura di servizi il settore dell’animazione ne può tranquillamente beneficiare.

Le agevolazioni finanziarie

-Gli Investimenti complessivi non possono superare i 129.114 € (IVA esclusa);
-Contributo a Fondo Perduto (40% di 129.114€)
-Mutuo a Tasso Agevolato (restituibile in 7 anni al tasso dell’ 0,83 %), a completa copertura dell’investimento(60% di 129.114€)
Contributo a Fondo Perduto sulle spese di Gestione per il 1° anno (da 6.000 a 12.000€)

Le tipologie di beni finanziabili
-Per l’Investimento: attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti; beni immateriali ad utilità pluriennale; ristrutturazione di immobili entro il limite massimo del 10% del valore degli investimenti ;
-Per la Gestione: materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi inerenti al processo produttivo; utenze e canoni di locazione per immobili; oneri finanziari; prestazioni di garanzie assicurative

N.B. Attrezzature e macchinari possono essere anche usati purché non oggetto di precedenti agevolazioni.

Tempi :Da 6 a 9 mesi dall’invio della domanda.


Per informazioni non esitate ad inviare una mail (fabio.cristarelli@fastwebnet. it)   e i ns professionisti ti aiuteranno nello sviluppo del progetto da presentare ad Invitalia, nel Business Plan, nella documentazione necessaria e nei segreti da attuare per ottenere con sicurezza i contributi agevolati seguendoti in tutto l’ iter burocratico fino all' erogazione.
articolo a cura dell'avv. Fabio Cristarelli consulente legale di Animandia

giovedì 18 ottobre 2012

Lo sciopero dell'animazione turistica va in TV

                       
                                          Lo sciopero dell'animazione turistica, va in TV
Si tratta della puntata che il programma Fuori Onda TV dedica interamente allo sciopero nazionale dell'animazione turistica lo "Speciale Animazione" svoltosi il 15 luglio 2012.
Lo sciopero promosso dalla Fiast in colaborazione con Animandia.it è stato poi riproposto il 31 agosto, ottenendo ampi consensi sia in termini di adesioni, ma  anche da parte dei media, numerose testate giornalistiche nazionali hanno riportato la notizia anche l'ANSA diramò un bolettino dedicato all'evento.

giovedì 4 ottobre 2012

ANIMAZIONE TURISTICA INVERNALE

Qui la fa da padrone l' elemento inverno, di conseguenza il piano di lavoro, tutte le attività, i programmi, sono strutturati in modo da potersi svolgere prevalentemente all' interno della struttura turistica.
Ciò in considerazione del clima rigido e perciò poco favorevole ad attività che possano svolgersi all' aperto. Gli orari delle attività invernali, sono differenti da quelli estivi, anche perché le strutture turistico ricettive, in questo caso, sono per lo più alberghi i quali  non ammettono elasticità.
 Diverse sono anche le attrezzature sportive a disposizione degli animatori e di conseguenza mutano anche le discipline.  Se durante l' estate, il sole, il mare, sono i protagonisti delle vacanze, d' inverno è la neve che ricopre questo ruolo fondamentale, ecco alcuni sport praticati: sci, bob, pattinaggio sul ghiaccio, parapendio e così via. L' animazione sportiva è affidata prevalentemente agli istruttori che l' articolano, attraverso corsi collettivi ed individuali.
Nelle strutture invernali,  a volte è presente la figura di un singolo animatore che viene definito come assistente turistico, le équipe numerose sono quindi poco diffuse specie nel sud dove salvo eccezioni, non si riscontrano rinomate ed attrezzate località sciistiche, ciò è dovuto anche a fattori climatici ambientali.
I gruppi animazione quindi, si possono trovare solo in quegli impianti ubicati ad alta quota, dove sono presenti tutta una serie di servizi, dalla boutique, ai negozi, dal teatro alla piscina, in tali strutture il team è quindi abbastanza folto.
 La selezione del personale per l'animazione invernale, avviene in genere, da Settembre ad Ottobre .
 su  internet Animandia offre tantissime opportunità di lavoro, attraverso annunci di reclutamento delle numerose aziende presenti è Animandia.it su Animandia anche le strutture turistiche che intendono avvalersi del servizio animazione per la loro struttura, troveranno numerose società del settore pronte ad offrire la loro esperienza e professionalità. Maggiori e dattagliate info su www.animandia.it