lunedì 25 ottobre 2010

quali sono le principali motivazioni che spingono un individuo ad avere un' esperienza lavorativa nel campo dell'animazione ?


quali sono le principali motivazioni che spingono un individuo ad avere un' esperienza lavorativa nel campo dell'animazione ?.


Si tratta di una professione "insolita", lontano da impegni ordinari ed orari prestabiliti, spesso distante dagli affetti familiari e a volte tali situazioni non sono dettate solo da impellenti necessità finanziarie.

La risposta alla precedente domanda è emersa dai numerosi sondaggi effettuati dagli studiosi ed esperti del settore comportamentale.I motivi sono i più disparati

:- Desiderio di uscire dalla routine del quotidiano

- Vedere appagato un bisogno di evasione

- La noia verso tutto ciò che è prestabilito

- Il gusto di voler fare esperienze diverse

- Il sentirsi utili agli altri

- Il bisogno di partecipare attivamente alla vita sociale


Queste ed altre risposte, hanno comunque indotto gli studiosi a convergere su un' unica motivazione di base ovvero, il desiderio di riuscire a ritrovare la propria o una nuova identità.

Il lavoro tradizionale, l'agire secondo determinati canoni "imposti", sia verso i diritti di cui godere che nei doveri da adempiere, spinge l'individuo verso questo tipo di esperienza.

La trasformazione della società, la maturazione sociale, lo sviluppo dei fenomeni sociologici di massa, hanno portato l'uomo a volere partecipare attivamente al mondo esterno.

Il piacere di essere di aiuto verso il prossimo, la voglia di sentirsi protagonista assumendo un ruolo che dia libero sfogo alle fantasie individuali, al di fuori dei normali ambienti di lavoro, stanno alla radice della ricerca di un'attività creatrice, educativa, spesso divertente e socialmente utile, come quella degli animatori.

La normale attività lavorativa infatti, se da un lato permette la soddisfazione dei bisogni economici, dall'altro non è sempre sotto l'insegna della piacevolezza; la difficoltà nei rapporti con gli altri, il logorio psicologico della vita moderna, lo stress, le ansie, non favoriscono una libera espressione delle nostre capacità ed energie, a volte soffocate dal peso sempre più pressante che il dovere di cittadini, figli, studenti, ci impone.

Questi sono alcuni dei principali motivi psicologici e materiali che spingono i giovani a voler fare esperienze nel settore animazione.

Si tratta secondo gli studiosi, di persone che vogliono anche per una breve parentesi, nell'arco della loro giovane esistenza, superare certi schemi stabiliti, ritrovare la loro personalità, non basando i rapporti sociali esclusivamente sull'esteriorità e sul formalismo. Avere esperienza lavorativa nel settore animazione aiuta l'individuo alla sua maturazione a ritrovare la propria identità, aiuta il giovane al controllo dei propri impulsi emotivi, che non temono manifestazioni imprevedibili in quanto educati a gestire la personale autonomia.

Un’esperienza lavorativa del genere spinge l'individuo verso l'indipendenza a fidarsi dei propri giudizi, ad allacciare correttamente i rapporti con gli altri, ad accettare l'ansia dovuta ai problemi ed alle varie situazioni che la vita ci porta ad affrontare.

Lo psichiatra A. Meluzzi in una sua intervista afferma che ” il cervello umano è “costruito” per risolvere ed affrontare i problemi con successo. Questo è uno dei meccanismi fondamentali dell'evoluzione biologica.

Il lavoro quindi, non può essere considerato come una massa indistinta di comportamenti analoghi. Ci sono lavori ripetitivi e coatti che non stimolano l’intelligenza e la creatività e che possono diventare nocivi per la mente ed il corpo."

Le attività invece, che si inseriscono nella crescita cognitiva e personale dell'individuo, non sono uno stress negativo ma rappresentano una stimolazione indispensabile per il giusto mantenimento di quell' equilibrio dinamico che viene definito "salute".


articolo a cura dello staff di http://www.animandia.it/ il portale internet sull'animazione e lo spettacolo

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